lunedì, gennaio 17, 2011


La settimana appena trascorsa si è aperta con le stesse incognite della precedente e con gli indici internazionali piuttosto deboli. Una decisa sterzata è arrivata con le notizie riguardanti il buon successo delle aste dei titoli di stato portoghesi, guidati dagli acquisti della Bce, elemento che ha riportato gli indici in territorio positivo. Sui mercati azionari, settimana positiva di rialzo dei principali indici, su dati economici migliori delle attese. La stagione degli utili statunitensi del quarto trimestre sta confermando il trend di crescita di utili e fatturato. Forte rialzo in settimana per i mercati azionari europei del settore bancario e finanziario e quindi per i panieri europei ad alto contenuto finanziario (Ftse Mib, Ibex), mentre hanno sottoperformato i settori europei più difensivi. Emergenti in generale recupero anche se non manca qualche segno meno (come India e Turchia). In campo valutario, si conferma la correlazione tra borse ed andamento dell'Euro: questa settimana la valuta europea recupera sulla generalità dei cross. L'euro si è rafforzato inoltre per via di timori inflazionistici e dalla possibilità di un aumento dei tassi di interesse da parte della Bce.

La minaccia inflazionistica sembra essere sempre più realistica anche per i paesi emergenti. Le banche centrali potrebbero essere costrette a rivedere la propria politica monetaria attraverso il rialzo dei tassi di interesse e la rivalutazione dei cambi. Questo ovviamente causerebbe un freno alla crescita.

In conclusione l'andamento degli indici azionari in settimana ha rafforzato gli indici più deboli mentre ha consolidato quelli più forti, rimane anche rialzista il trend di medio periodo. Restano alti i livelli di ipercomprato e la possibilità di storni o correzioni.

Indice Vix: è ormai sul supporto fondamentale a quota 16, in un contesto di downtrend pronunciato. Sono possibili correzioni e aumenti di volatilità sui mercati azionari nelle prossime sedute