Momento tecnico importante
Ancora una settimana caratterizzata da movimenti alterni ma con una chiusura in recupero dai minimi. Il venerdì si è aperto con forti minimi. Il Senato americano non e' riuscito a trovare un compromesso per votare il piano di salvataggio delle industrie automobilistiche. Così"Lo aveva annunciato" il leader della maggioranza democratica Harry Reid: 'Non siamo riusciti a tagliare il traguardo' dopo lunghe ore passate a negoziare con un gruppo di senatori repubblicani che rifiutano di salvare con fondi pubblici i tre colossi dell'auto, General Motors, Chrysler e Ford.Sul fronte Macroeconomico, i dati che sono usciti la scorsa settimana, confermano e non smentiscono, la debolezza dell'economia americana, con il fronte occupazionale che continua ad avere un outlook molto negativo. L'unico dato in controtendenza a dicembre, è stato rappresentato dal dato preliminare sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti che e’ salito a 59.1 punti dai 55.3 della lettura finale di novembre. Lo ha comunicato l'Universita' del Michigan. Il dato e' migliore delle stime di mercato. Gli analisti di Wall Street si aspettavano in media un valore di 55 punti.
Sui mercati europei, la settimana appena trascorsa, ha visto giornate contrastanti sui listini, caratterizzati da sedute con rialzi a doppia cifra seguiti da pesanti correzioni.
Per le valute, segnale di forza dell'Euro verso il Dollaro, Sterlina e Yen. L'Euro, supera la resistenza a 1,33 e punta verso 1,40.
Qualche segnale di ripresa anche per le commodities, anche se il greggio quota a 50€.
Trend di lungo: rimane ribassista
Trend di breve: in fase di consolidamento sopra i minimi del 2003
Outlook: in corso un rimbalzo dall'area dei minimi.