lunedì, ottobre 16, 2006

Limiti d'investimento dei Fondi Pensione

Limiti d'Investimento,

Ecco delle indicazioni sui limiti d'investimento dei Fondi Pensione, il legislatore ha infatti voluto tutelare l'investitore inserendo dei limiti d'investimento da parte della Società di Gestione, lo scopo di questi fondi infatti rimane quello previdenziale.

Il fondo può decidere di gestire la contribuzione raccolte in due modi;

1) in modo indiretta,
2) in modo diretto

Gestione Diretta;

In questo caso il fondo può sottoscrivere ;

Ø azioni
Ø quote di fondi comuni d’investimento mobiliare chiuso non superiori al 20% del proprio patrimonio e al 25% del capitale del fondo chiuso,

Gestione Indiretta;

il fondo può stipulare convenzioni con società di intermediazione mobiliare (Sim), con imprese assicurative o con società di gestione del risparmio (Sgr).

La gestione deve rispondere ai requisiti stabiliti dal regolamento e dallo statuto del fondo, in generale la gestione deve essere sana e prudente. Inoltre il fondo deve essere dotato di un benchmark di riferimento tramite il quale si deve valutare i risultati ottenuti, facendo riferimento a indicatori finanziari di comune utilizzo che siano rappresentativi del panorama finanziario e delle possibilità di investimento disponibili sul mercato, trasparenti e oggettivi.

In cosa può investire il fondo pensione:

Ø titolo di debito e di capitale, max 50% del patrimonio del fondo solo quelli negoziati sui mercati regolamentati dei Paesi aderenti all’Ue, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone purchè emessi da paesi aderenti all’Ocse oppure da soggetti residenti.Entro tale limite, i titoli di capitale non possono superare il 10% del patrimonio.
Ø i titoli di debito e di capitale emessi da paesi non aderenti all’Ocse o da organismi internazionali, cui aderisce uno degli stati membri della Ue, non possono superare il 20% del patrimonio del fondo pensione.
Ø Il fondo non può investire il proprio patrimonio in percentuale superiore al 15% in titoli di debito o di capitale, compresi i derivati che danno diritto all’acquisto di tali titoli, emessi da uno stesso emittente o soggetti facenti parte di un medesimo gruppo.
Ø titoli di debito e di capitale emessi da soggetti diversi dai Paesi aderenti all’Ocse oppure residenti in tali paesi, entro il limite massimo del 5% del patrimonio del fondo, purchè negoziati sui mercati regolamentati citati sopra.
Ø I titoli sopraccitati se non sono regolamentati sui mercati sopraccitati non possono superare il limite del 5% (salvo che non siano titoli di debito emessi da stati aderenti all’Ocse).
Ø quote di Oicr,
Ø quote di fondi comuni chiusi; max 20% del patrimonio del fondo
Ø operazioni di pronto contro termine,
Ø liquidità; max 20% del patrimonio del fondo
Ø contratti derivati
Ø valuta: almeno un terzo degli investimenti del fondo pensione deve essere denominato in una valuta congruente con quella nella quale verranno erogate le prestazioni.
Ø Non è previsto effettuare vendite allo scoperto.

Alessandro Pazzaglia