Molti analisti si aspettavano un ritracciamento degli indici, in verità i mercati, soprattutto quelli americani, dopo un avvio negativo lunedì scorso, sono tornati a salire, riportandosi sotto le resistenza della settimana precedente.
Gli indici europei hanno seguito l'andamento di quelli USA, confermando il trend positivo di breve: alcuni hanno rotto già la resistenza di medio; vedi S&P Mib italiano, altri come il Dax sono prossimi, e molto vicini a violarla.
Questo andamento del trend, è frutto di un rinnovato ottimismo conseguito dalla positività delle ultimi trimestrali aziendali, tra cui si segnalano i sorprendenti, forse troppo, risultati delle banche americane.
L'Euro in settimana ha invece presentato una certa debolezza sia rispetto al dollaro americano sia rispetto allo Yen.
Il Bund congestiona e si appoggia al supporto statico, mentre le commodoties hanno dato segnali di risveglio, in particolare i metalli preziosi hanno mostrato segnali positivi.
La domanda più ovvia in questo momento riguarda il possibile cambiamento del trend generale dei mercati. La risposta, dal punto di vista prettamente tecnico rimane negativa: "il trend infatti rimane per ora ribassista".
In conclusione il trend di lungo rimane ribassista, il mercato, infatti rimane impostato con massimi e minimi decrescenti, mentre il trend di breve è in fase di rialzo. Il proseguo del trend di breve al rialzo ci confermerà se il mercato sta ponendo le basi per un' inversione del trend ribassista di medio lungo