mercoledì, maggio 19, 2010

Oggi la Consob tedesca ha vietato la vendita allo scoperto dei titoli di Stato emessi in euro dai Governi dell'Eurozona e dei corrispettivi Cds senza sottostante. Il divieto è stato esteso anche a 10 titoli quotati nel Dax. La notizia ha generato un sell generalizzato su tutti gli indici; Milano quella più colpita per via dei ribassi sostenuti sui titoli bancari.Intanto l'Euro rimbalza dal minimo raggiunto a 1,214 per recuperare fino 1,2366. Il petrolio Wti sul Nymex scende a 71,52 dollari al barile, mentre le scorte Usa al 14/5 salgono a 362,7 mln/barili.
Da segnalare che la Grecia oggi raggiunge e supera i 310 miliardi di debito.

lunedì, maggio 17, 2010


Inizio di settimana brillante sulla scia del piano di salvataggio da 750 miliardi concertato da Ue e Fmi per fronteggiare la crisi del debito sovrano. I mercati hanno premiato l'intervento di salvataggio facendo segnare rialzi da record su tutti i principali indici. La forza iniziale si è però andata ad affievolire durante tutta la settimana, perdeno progressivamente vigore fino a crollare in chiusura di settimana; alcuni operatori hanno infatti avanzato dubbi circa il piano, visto che aggiungerebbe debito al debito. Molto hanno inciso infine le parole di Josef Ackermann ( Ceo di Deutsche Bank nonchè principale consulente del governo ellenico) a mercati aperti; secondo il quale la Grecia potrebbe non essere in grado di rimborsare i suoi debiti ed arrivare ad una ristrutturazione del debito. La borsa chiude comunque sul settimanale in positivo, da verificare questa settimana se il ritracciamento in atto è un movimento di semplice ritracciamento o se invece siamo in presenza dell'avvio di una fase di inversione più profonda. In particolare l'indice principale americano ,S&P 500, ha ritestato la scorsa settimana dei vecchi supporti senza violarli; se l'indice in questione si appoggia intorno ai supporti possiamo supporre di essere in presenza di una fase di consolidamento, altrimenti la fase della scorsa settimana rappresenterebbe l'avvio di un'inversione di trend. L'indice Nasdaq presenta invece maggiore forza rispetto ai titoli industriali americani. L'indice tecnologico americano ritraccia da una situazione precedente di ipercomparto, ma rimane in trend di lungo positivo. In Europa invece la situazione dell'indice più rappresentativo, il Dax, è in leggero peggiormento, anche se il ritracciamento dalle resistenze è finora fisiologico. La forza relativa dell'indice tedesco, infatti, rimane comunque in salita; soprattutto rispetto ad altri indici europei. Il nostro indice ,Ftse Mib, ha purtroppo una certa debolezza rispetto all'azionario europeo. L'indice mantiene un trend negativo nel medio periodo.