martedì, agosto 03, 2010


Mercati molto indecisi in settimana. A beneficiarne sono stati in settimana i settori bancari e finanziari, sempre sulla scia degli stress test, di conseguenza gli indici spagnolo e italiano che hanno al loro interno una composizione sovrapesata sui titoli bancari. Negativi invece i mercati americani dopo un dato sul Pil sotto le attese. Interessante l'andamento del S&P 500 dopo la rottura dei 1100 punti martedì l'indice ha ritracciato mercoledì e giovedì, per poi chiudere recuperando i 1100 solo a chiusura di venerdì. La tenuta dei 1100 sarà molto importante per avviare un'inversione di trend rialzista.


Per quanto riguarda il mercato europeo, L'Eurostoxx 50 segna minimi crescenti ancora da confermare però l'avvio di un trend rialzista dopo i ribassi degli ultimi mesi; solo la rottura dei 2800 punti confermerebbe un'inversione di trend.


Il Dax ha una situazione molto simile all'Eurostoxx 50, molto importante sarebbe il superamento dei 6350 punti: massimo precedente. Il nostro indice, invece, Ftse Mib, rompe la resistenza a 21000 punti, prossimo obbiettivo la ricopertura del gap del 28 aprile a 22000 punti circa. Da confermare ancora se il superamento dei 21000 punti possa essere un falso segnale "una trappola" per un ritorno al trading range precedente, agosto ne sarà il banco di prova.


Sul fronte delle commodities, continua la fase di debolezza dell'oro mentre il petrolio conserva il suo trend lateral positivo. In ambito valutario, ancora tonico nel breve l'Euro verso il Dollaro mentre la Sterlina ha guadagnato posizioni.


Grafico andamento interessante: Euribor 1 3 6 mesi