Seconda settimana positiva per le borse internazionali che riescono a mantenere un tono positivo dopo il recupero della settimana scorsa.Gli indici sono stati spinti dal settore bancario (MSCI Europe Bank + 6,21% performance 1 settimana) che ha dato a sua volta forza ad altri settori, tra cui quello industriale e auto. A benificiare del rialzo del settore finanziario sono stati inoltre l'indice azionario spagnolo e italiano, in cui il settore bancario ha un peso di rilievo. La settimana è stata quindi positiva nonostante non tutti gli asset si sono mossi come ci si aspettava. Il rialzo dell'azionario non è stato accompagnato dal deprezzamento dell'oro e del franco svizzero che si sono invece apprezzati confermando l'esistenza che certe tensioni sull'azionario non sono ancora state assopite. Questa ipotesi è confermata anche dai dati macroeconomici che sono usciti in settimana e dal comportamento positivo delle borse che comunque li ha ignorati.
Mercato Americano,
L'appoggio del S&P 500 sui 1050 punti ha dato sostegno all'indice arrestandone il ribasso. Gli obiettivi sono ora il superamento della resistenza a 1150 punti a conferma di un ritrovato miglioramento della situazione dell'indice. Molto importante la tenuta dei supporti per non incorrere in un'inversione di trend di medio periodo.
Il Nasdaq : l'indice è ancora forte rispetto ai titoli industriali. L'indice ha toccato un minimo a 2137 punti anche se rimane ancora lontano dai massimi dei 2450-2550 punti di aprile.
Il Dow Jones mantiene un trend positivo soglia importante di supporto è 9900 -10000 punti.
Mercati Europei,
Il Dax, l'indice più rappresentativo dell'area euro ha raggiunto i massimi precedenti a 6300 punti, vedere in settimana se supera i vecchi massimi o se ritraccia per riprendere fiato.
Il Ftse Mib, l'indice nostrano, nonostante la cronica debolezza rispetto ai principali indici europei, sta vivendo un rimbalzo tecnico e si avvicina ad una resistenza intermedia a 21.293 punti.