lunedì, dicembre 06, 2010

Settimana tonica


Settimana di borsa tonica con recuperi su tutte le borse internazionali. Gli indici si portano di nuovo vicino ai massimi di breve. L'S&P 500 chiude la settimana sui massimi annuali in area 1220, nonostante il dato sull'occupazione americana che rimane preoccupante . Il bilancio settimanale rimane quindi positivo per azioni e materie prime, mentre negativo per le obbligazioni. Il mercato obbligazionario della zona periferica europea continua a registrare forti tensioni per l'indecisione dei paesi membri sulla politica di salvataggio da attuare verso i paesi dell'area euro in crisi. Bene in settimana l'asta di titoli pubblici spagnoli. Le tensioni, tuttavia, sul mercato obbligazionario europeo non sono finite. Bisogna aspettare le prossime pesanti scadenze di rimborso dei titoli di stato spagnoli e portaghesi per sciogliere la prognosi sullo stato di salute delle rispettive economie.

Sul mercato azionario, bene il Dax che chiude molto vicino ai massimi del 2010, trainato dai settori che, anche in ambito europeo si confermano come i più forti (Industriali, Chimica, Auto, Beni per la casa e la persona). Rimangono sottoperformanti, invece, bancari, assicurativi, utilities e telecom. Il loro andamento ribassista si riflette sulla minor performance di indici come Ibax e Ftse Mib a forte contenuto finanziario, penalizzati anche dall'aumento del rischio paese.

Riguardo le materie prime, settimane caratterizzata da robusti rialzi, dopo la correzione di metà novembre (sia energetiche, sia metalli preziosi) . Le quotazioni sono sostenute dalla domanda crescenti dei paesi emergenti. Ancora debole il Bund, ormai giunto comuque a supporti di discreta valenza.

Focus sul Ftse Mib; l'indice mantiene una bassa forza relativa rispetto all'azionario europeo. L'indice già da tempo sta facendo registrare massimi decrescenti. Pericolosamente vicino si supporti di area 19800 e sotto la trendline rialzista di medio periodo, rotta la scorsa settimana. (vedi grafico)