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Settimana positiva per i mercati azionari internazionali: buon andamento di Wall Street, con il superamento delle resistenze di breve dell's&P 500, ha trascinato al rialzo gli altri indici. Il netto rialzo di Wall Street è stato generato dai dati sull'occupazione. Pur restando un dato allarmante, il mercato del lavoro statunitense è tornato ad inviare segnali di miglioramento. Il tasso di disoccupazione a febbraio è rimasto stabile rispetto al mese precedente al 9,7%, battendo le previsioni degli analisti di un aumento del 9,8%. Nello stesso periodo i posti di lavoro persi nei settori non agricoli sono stati di 36.000 unità, inferiori anche in questo caso al consensus che era fissato a 40.000 unità. Forti di queste incoraggianti indicazioni, gli indici si sono posizionati in territorio positivo fin dall'apertura, in recupero soprattutto l'Europa che recuperato terreno rispetto agli Usa: buone performance per Madrid ma è Londra ad avere il risultato mensile più elevato e ad aver recuperato quasi tutto il gap dai massimi di gennaio. Sul trend di medio Italia, Spagna e Giappone evidenziano una situazione tecnica meno brillante di altri indici. Nell'ultima settimana ottimi rialzi per Russia e Turchia.
Per quanto riguarda i settori, forti incrementi per il settore auto e quello dei materiali di base: sottotono alimentari, utilities e Health Care.
In ripresa le materie prime mentre tra le valute si evidenzia la debolezza della Sterlina.
Il rialzo del prezzo del greggio, salito a ridosso degli 82 dollari per barile, ha sostenuto i titoli petroliferi.
Tra i titoli sul l'indice nazionale, denaro su Italcementi, nonostante le flessioni del 50% deoi profitti e del 13% dei ricavi, la società registra una riduzione dell'indebitamento netto, ribadendo l'intenzione di proseguire il programma di riduzione dei costi.