martedì, dicembre 23, 2008

Report 22 dicembre 2008


Settimana di congestione sui principali indici azionari americani, mentre su quelli europei non riescono a prendere direzionalità e a superare le resistenze.
Sul fronte macroeconomico, si segnale una situazione economica sempre più difficile dove si evidenzia la necessità di una politica economica di sostegno, come nel settore auto americano.
Nella settimana abbiamo assistito ad un rialzo dell'euro sul dollaro, e al crollo della sterlina, causato dalla correzione da parte delle rispettive banche centrali dei tagli dei tassi di interesse.
Dopo un piccolo rimbalzo, torna a scendere il petrolio, sfondati i 40 $, il greggio si avvia verso l'area 25-30 $. In recupero, invece, l'oro.

Trend di lungo: ribassista
Trend di breve: tenta di consolidare sopra i minimi del 2003
Outlook: in corso un rimbalzo dai minimi.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo

lunedì, dicembre 15, 2008

Report del 13 Dicembre

Momento tecnico importante

Ancora una settimana caratterizzata da movimenti alterni ma con una chiusura in recupero dai minimi. Il venerdì si è aperto con forti minimi. Il Senato americano non e' riuscito a trovare un compromesso per votare il piano di salvataggio delle industrie automobilistiche. Così"Lo aveva annunciato" il leader della maggioranza democratica Harry Reid: 'Non siamo riusciti a tagliare il traguardo' dopo lunghe ore passate a negoziare con un gruppo di senatori repubblicani che rifiutano di salvare con fondi pubblici i tre colossi dell'auto, General Motors, Chrysler e Ford.Sul fronte Macroeconomico, i dati che sono usciti la scorsa settimana, confermano e non smentiscono, la debolezza dell'economia americana, con il fronte occupazionale che continua ad avere un outlook molto negativo. L'unico dato in controtendenza a dicembre, è stato rappresentato dal dato preliminare sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti che e’ salito a 59.1 punti dai 55.3 della lettura finale di novembre. Lo ha comunicato l'Universita' del Michigan. Il dato e' migliore delle stime di mercato. Gli analisti di Wall Street si aspettavano in media un valore di 55 punti.
Sui mercati europei, la settimana appena trascorsa, ha visto giornate contrastanti sui listini, caratterizzati da sedute con rialzi a doppia cifra seguiti da pesanti correzioni.

Per le valute, segnale di forza dell'Euro verso il Dollaro, Sterlina e Yen. L'Euro, supera la resistenza a 1,33 e punta verso 1,40.
Qualche segnale di ripresa anche per le commodities, anche se il greggio quota a 50€.

Trend di lungo: rimane ribassista
Trend di breve: in fase di consolidamento sopra i minimi del 2003
Outlook: in corso un rimbalzo dall'area dei minimi.

martedì, dicembre 09, 2008

Report 08 dicembre 2008

Buon inizio settimana,

La scorsa settimana, le borse americane sono state contrasegnate da un certa volatilità, il dato positivo è che su un orizzonte di una settimana, gli indici hanno chiuso in positivo. Risultano in decisa flessione gli indici del mercato Europeo, nonostante la banca centrale abbia operato un taglio del tasso di interesse.
Rimangono negativi i segnali che ci provengono dai dati macroeconomici proveniente dall'Economia Americana, in primis il dato preoccupante della disoccupazione che fa salire il tasso al 6,7%. Nella settimana che si e' conclusa il 29 novembre le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono risultate in calo di 21 mila unita’ a 509 mila (il dato iniziale di 529.000 della scorsa settimana e’ stato leggermente rivisto al rialzo a 530.000).
L'Euro continua a lateralizzare verso il Dollaro, in area 1.25/1.30, mentre risultano in netto calo le commodities, l'oro perde qualche posizione mentre il petrolio crolla a 40$ al barile.

lunedì, dicembre 01, 2008

Report 28 novembre

La scorsa settimana le borse internazionali hanno recuperato sulla scia della borsa americana, grazie all'annunciato piano di salvataggio di Citigroup.
Risalgono anche le borse del Vecchio Continente, i Paesi Europei cercano di arginare gli effetti della crisi economica.
I dati macro usciti la scorsa settimana, confermano la debolezza dell'economia mondiale, prevedendo un periodo di difficoltà per il 2009.
Per esempio nel mese di novembre l'indice che misura l'attivita' manifatturiera nell'area di Chicago e' sceso a quota 33.8 dai precedenti 37.8 punti di ottobre. Lo ha comunicato la Purchasing Management Association di Chicago, l'associazione dei manager responsabili degli ordini di acquisto del settore manifatturiero. Il dato si e' rivelato ancora una volta inferiore alle attese degli economisti, che erano per un rimbalzo a 38.5 punti.Mentre sempre a novembre il dato rivisto sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti e’ sceso a 55.3 punti dai 57.9 della lettura preliminare. Lo ha comunicato l'Universita' del Michigan.
Il dato e' inferiore alle stime di mercato. Gli analisti di Wall Street si aspettavano un valore di 58 punti. Nel mese di ottobre l'indicatore si era attestato a quota 57.6.Nel mese di ottobre le vendite di nuove case negli Stati Uniti hanno registrato un ribasso del 5.3% a 433 mila unita' (dato annualizzato e destagionalizzato). Nel mese di settembre era stato registrato un rialzo del 2.7% poi rivisto a +0.7% (457 mila unita’).
Sul fronte dei cambi l'Euro continua a lateralizzare verso il Dollaro in area 1,25 1,30, ci si attende ulteriori tagli sui tassi da parte della Banca Centrale, giovedì 4 dicembre.
Il trend di lungo rimane comunque ribassista, mentre in recupero il trend di breve, da verificare se riuscirà a trasformarsi in movimento di medio periodo.

martedì, novembre 25, 2008

Report 22 novembre

Nell'ultima settimana gli indici americani hanno presentato una elevata volatilità e hanno rotto i minimi registrati nel mese di Ottobre. I dati delle trimestrali, delle principali società quotate in borsa, mostrano ancora una decisa contrazione dei valori, il settore più penalizzata è quello dell'auto.Dal punto di vista macroeconomico sono state confermate le previsioni sulla recessione dell'economia, con il calo dei dati dei consumi e della disoccupazione. L'euro lateralizza verso il Dollaro mentre guadagna posizioni nei confronti della Sterlina, al momento moneta molto debole. Petrolio ancora debole sotto 50 dollari mentre l'oro recupera le posizioni. Il Bund vicino ai massimi di periodo. Il Trend di lungo rimane ribassista, il mercato rimane impostato con massimi e minimi periodici tendenzialmente decrescenti, mentre il trend di breve rimane molto debole, lo scenario vede i mercati ancora molto volatili nel breve, e in cerca di un supporto per un rimbalzo.
La settimana trascorsa, gli indici americani, hanno chiuso in forte rimbalzo, infatti, dopo la nomina da parte del Presidente incaricato Barak Obama, del prossimo segretario al Tesoro, Timothy Geithner. La notizia è stata ampiamente gradita dal mercato, con gli investitori che sono tornati a puntare sull'azionario dopo i massicci sell off degli ultimi giorni che avevano causato un tonfo medio degli indici del 13% in settimana.

lunedì, novembre 17, 2008

Report del 16 novembre 2008

La settimana appena trascorsa, rimane ancora all'insegna della volatilità con gli indici che continuano a muoversi in range molto ampi.L'S&P 500 per esempio, da -4% si è portato a 0 per poi chiudere a -4%. Le trimestrali delle società vedono una decisa contrazione degli utili, confermato anche dalla uscita dalla fase recessiva dell'economia, con il calo del Pil e l'aumento della disoccupazione.Il trend di lungo rimane quindi ribassista, il mercato rimane impostato con massimi e minimi periodici tendenzialemente decrescenti, mentre il trend di breve è entrato in una fase di tranding range. Per quanto riguarda il breve periodo, per esempio l'S&P 500, vede oscillare l'indice tra due valori di riferimento: 775-790 come base minimi del 2003; 840 come livello minimo toccato nei ribassi di ottobre, mentre come resistenze, il valore rimane 980/1020.Lo scenario rimane negativo, il mercato rimane molto volatile

martedì, novembre 11, 2008

Report 10 novembre 2008

Forse siamo entrati in fase laterale?

Nonostante lo storno avvenuto inizio settimana, le borse chiudono la settimana appena trascorsa con un rialzo. Decisa la correzione della borsa americana nella prima parte della settimana, con un meno 10, per poi comunque chiudere al rialzo. Durante la settimana scorsa i dati macroeconomici continuano purtroppo a confermare la debolezza sia dal punto di vista macroeconomico sia dal punto di vista degli utili societari.L'Euro si è rafforzata su Sterlina e Yen, mentre si appoggia a 1,25 per quanto riguarda il dollaro.Il Petrolio rimane ancora debole mentre l'oro mantiene le posizioni.Per quando riguarda la situazione tecnica, il trend di lungo periodo rimane impostato al ribasso, mentre quello di breve deve trovare ancora una tendenza definita, per cui forse è in corso un tentativo di rimbalzo, tutto però da confermare.Lo scenario sembra quindi impostato per un rimbalzo.

lunedì, novembre 03, 2008

Report 02 novembre 2008

La settimana scorsa si è chiusa con un forte rialzo dopo i pesanti crolli delle ultime settimane.Il mercato non ha quindi proseguito nella discesa e non ha raggiunto i minimi del 2002 e 2003.Quindi nelle prossime settimane andranno validati i supporti del 2008; che per l'S&P 500 si posizionano sui 840 punti mentre per il Dow Jones, sui 7800.In caso di una loro violazione possibile raggiungimento dei minimi del 2003.I dati che ci provengono dalla macroeconomia, non danno ancora segnali incoraggianti, anzi confermano lo stato di recessione dell'economia americana, e le repercussioni su quella mondiale. I sussidi alla disoccupazione rimangono a livello 479.000 mentre il dato sul Pil americano pur essendo negativo -0,3% rimane comunque sopra alle attese degli analisti a -0,5%. Vediamo gli scenari:
1) Trend di lungo rimane impostato al ribasso, con massimi e minimi decrescenti,
2) Trend di breve, in corso un tentativo di rimbalzo tecnico, da confermare,
3) Lo scenario; in fase di rimbalzo da confermare.

lunedì, ottobre 27, 2008

Report 26 Ottobre 2008

Nella settimana appena trascorsa, la tendenza ribassista non ha perso di intensità rispetto alle indicazioni del report del 19 ottobre. I dati Macroeconomici continuano a evidenziare una brusca frenata per l'economia americana, dati che purtroppo preludono ad un rallentamento economico e ad una fase di recessione. Il 23 di ottobre, il dato sui sussidi alla disoccupazione ha evidenziato un peggioramento del mercato del lavoro americano, con una richiesta effettiva di 478.000 unità rispetto ai 465.000 attesi.I pignoramenti americani hanno invece raggiunto un aumento del 71% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, al livello record 765.558 unità, spingendo a vendite forzate su quasi tutti i listini.
Il trend ribassista di lungo è confermato, mentre nel breve potremmo assistere ad un rimbalzo di periodo, ma questo rimane da confermare nel corso di settimana.Lo scenario rimane negativo soprattutto in ottica di lungo periodo mentre sul breve il mercato cercherà una base d'appoggio da cui rimbalzare.

lunedì, ottobre 20, 2008

Report 19 Ottobre 2008

Nell'ultima settimana, abbiamo assistito ad un sali e scendi degli indici internazionali, c'è stata infatti un'elevata volatilità, l'indice che la misura il Vix, ha infatti toccato il massimo ad 80.
I dati inoltre che ci provengono dall'America relativi all'economia non sono per nulla incoraggianti, i mercati già inziano a scontare una fase recessiva.
Solo per citarne uno a settembre la percentuale di nuovi cantieri edili in America, ha fatto segnare un - 6,3%.
Anche i Paesi Emergenti non se la cavano meglio , mostrano un'estrema debolezza, dovuta all'incertezza del settore finanziario.
Per quanto riguarda lo S&P 500 si accinge a trovare un sopporto a cui appoggiarsi, se regge, potrebbero essere i 900 punti, da cui se si riparte, è per un rimbazo.
Occhio che però il trend di lungo rimane ribassista, nonostante il trend di breve, come poc'anzi accenato stia cercando un supporto da cui ripartire.
Lo scenario rimane quindi negativo.
Ricordiamoci che la crisi attuale è relativamente nuova, anche perchè dovuta ad una simultaneità di fattori; stato delle banche, andamento dell'economia, intervento di sostegno pubblico) è quindi molto difficile fare previsioni di breve termine.

lunedì, ottobre 13, 2008

S&P 500





Rotto il ribasso fino a raggiungere gli 800 punti, minimo del 2003, potrebbe raggiungere i 650 punti. In caso di rimbalzo visto la fase di ipervenduto, possibili obiettivi a 1100 punti, valore attraverso il quale passa inoltre la media mobile a 20. La forza dell'indice è bassa, anche se in leggera crescita.

Vendite da panico!!!

La settimana appena trascorsa si è chiusa con il peggior calo della storia, i dati macroeconomici confermano una brusca frenata per l'economia USA, preludendo ad una recessione mondiale.In Europa gli indici arrivano a perdere il 10% in una sola seduta, la solidità finanziaria delle corporate resta in uno stato difficile; a soffrire non solo le banche ma anche le società industriali (Ford, General Motors)
Ancora una brusca discesa per il petrolio, giunto gli 80$, il dollaro continua ad essere debole.
Il trend di lungo, ribassista, presenta massimi e minimi periodici tendezialmente decrescenti. Il trend di breve ribassista, con gli indicatori in netto ipervenduto.

mercoledì, ottobre 08, 2008

Verso il punto di minimo?

Nella settimana appena trascorsa, i segni meno hanno prevalso su tutti i mercati e gli indici, nemmeno l'approvazione del piano di salvataggio ha dato sostegno ai listini americani, in Europa invece le chiusure sono state in recupero, ma il trend rimane ancora debole.
Crollano Euro e Petrolio, mentre restano a galla i preziosi, l'Euribor invece schizza all'insù a causa delle tensioni sullo stato del credito.La crisi finanziaria si sente anche nei valori di cambio tra valute, lo sgonfiarsi delle operazioni di carry trade, e la conseguente rivalutazione dello yen, indica che i dealers, che si erano indebitati a costo basso a Tokyo per investire in Paesi che affrivano rendimenti più alti hanno riportato i capitali in Giappone.Il crollo inoltre del mercato azionario continua ad alimentare la fuga dai fondi comuni, pressando ulteriormente al ribasso le quotazione dei titoli.
Il trend di lungo rimane quindi ribassista, con massimi e minimi decrescenti, mentre il trend di breve è in pieno trend ribassista, con gli indicatori in netto ipervenduto.

lunedì, settembre 15, 2008

Aggiornamento ai mercati


Il S&P 500 segna un doppio minimo a 1200 punti, ma rimane per ora l'ostacolo da superare a 1265- 1275 ex - livello di supporto. Oggi dopo l'annuncio di Lehman Brothers, e l'avvio di borsa, dove prevalgono forti vendite, molto probabilmente, verrà trascurato dal mercato la formazione del doppio minimo, e il raggiungimento dei 1265 punti prima e dei 1300 poi, per invece continuare il trend negativo a 1170 1150.

lunedì, settembre 08, 2008

S&P 500




Giovedì e Venerdì le borse tornano a correggere, evidenzando grossi cali su tutti gli indici, forse anche in seguito alle parole di Trichet, che corregge al ribasso le stime di crescita dell'area euro.

La discesa del petrolio non è quindi servito a rialzare i listini, così neppure l'apprezzamento del dollaro sull'euro.

Per quanto riguarda l'indice S&P 500, presenta un modello a candela, a martello, segnale di un inversione di tendenza, rispetto alle ultime sedute ribassiste.

Vedere se l'indice recupera verso 1265-1275, dopo i recenti ribassi, l'indice sembra oscillare tra i 1220 e 1300. Se invece continua lo storno, possibile obiettivo di prezzo 1200 e poi 1170, parte bassa del canale ribassista primario

lunedì, settembre 01, 2008

Commento ai mercati



Nella settimana appena trascorsa la situazione dei mercati è rimasta immutata.Gli indici americani dopo alcune sedute positive hanno chiuso in modo debole. Meglio invece gli indici europei, risultati più tonici.
Restiamo in presenza di un movimento rialzista di breve periodo e ribassista di medio lungo.
Ricapitolando l'andamento degli indici americani, si conferma il trend ribassista di lungo periodo iniziato a gennaio 20008. Nonostante, infatti, il recupero registrato tra marzo e maggio, subito dopo circa il 15 di maggio si è riaffermato il trend primario ribassista.A oggi il trend continua a oscillare intorno ai 1265 - 1300, ma mantiene una tendenza al rialzo nel brevissimo occhio ai 1265!

mercoledì, agosto 06, 2008


Nella settimana precedente i mercati hanno lateralizzato, senza riuscire a superare i livelli della settimana precedente, ma resistono alle pressioni ribassiste. Come si vede dal grafico dello S&P 500 il trend di breve rimane in un movimento rialzista di breve, mentre il trend di medio e lungo rimane ribassista. Ieri l'indice ha superato quota 1280, con un aumento della forza relativa, segnale che forse si attendeva, per il rimbalzo di breve. Prossima target 1310-1330.

mercoledì, luglio 23, 2008



s&p 500 con la chiusura di ieri, l'indice segna il superamento della
resistenza a 1275, dovrebbe quindi esserci la prosecuzione del rialzo
a 1310-1330.
Il MACD rimane negativo ma in fase ascendente, dando un segnale buy
Superamento anche della Media Mobile a 20 giorni a (1264,86) segnale buy
Momentum settimanale in fase ascendente,
Momentum mensile in fase ascedente.
RSI in rialzo a 50

martedì, luglio 15, 2008

>



s&P 500 tocca un doppio minimo in Gennaio e a Marzo a 1270, rimbalza a 1430-1450 nel mese di maggio per poi ritornare a 1270. Ora bisogna vedere se trova un supporto a 1210.

Caso 1) su tenuta del livello a 1210 possibile una fase di riaccumulazione

Caso 2) se cede area 1220, il successivo sostegno potrebbe essere individuato tra i livelli 1170 e 1180

lunedì, luglio 07, 2008


MACD negativo, risale dal doppio minimo a 6164,42 possibile risalita a 6501,59 , possibile obiettivo a 6644,63. Macd nel brevissimo positivo, può far pensare ad un inversione di tendenza dai ribassi degli ultimi giorni. Media mobile a 20 giorni inclinata negativamente, mentre la Media mobile a 100 giorni risulta meno inclinata, sempre negativamente. Per vedere se possibile un' inversione di tendenza, prendendo a riferimento la Media Mobile a 50 giorni e quella a 150 giorni, risulta ancora sotto la prima, segnale positivo può venire da un taglio della prima sulla seconda.

mercoledì, luglio 02, 2008









S&P 500 disegna un ombrella line sul punto di minimo, segnale di un possibile inversione di tendenza. Rimane sotto la media mobile a 20 giorni e a 100 giorni. Il MACD rimane impostato negativamente, ma diminuisce di inclinazione. RSI a 30, Momentum -50.

lunedì, marzo 17, 2008

Commento ai mercati


Ottava di borsa caratterizzata da un andamento molto volatile, con gli indici che toccano minimi di gennaio e rimbalzano con forza grazie a due fattori: il report di S&P secondo cui le svalutazioni dovute ai subprime sarebbero già complete e l’intervento congiunto delle banche centrali con ingenti iniezioni di liquidità nel sistema. La settimana però si conclude ancora con una evidente debolezza, con gli indici vicini ai minimi.

Per quanto riguarda lo S&P 500 test importante è la tenuta di quota 1270, la rottura della congestione di febbraio (1310-1370) con la rottura al ribasso, porta a nuovi rischi per un ulteriore fase ribassista.

martedì, marzo 11, 2008

WALL STREET IN FORTE RALLY

Banca Centrale Americana, è proprio determinata a risolvere il problema della liquidità! E' stata da poco annunciata l'iniezione di 200$ miliardi attraverso aste settimanali. Consentite operazioni con titoli legati al settore dei mutui.
Il Dow Jones guadagna il 2,12% a 11988, lo S&P 500 il 2,19% a 1301, il Nasdaq invece a 2,25% a 2218. L'immissione di liquidità sarà effettuata attraverso un'offerta in Titoli di Stato attraverso aste che si svolgeranno su base settimanale. Gli intermediari che hanno accesso alle aste possono inoltre offrire anche titoli legati ai prestiti immobiliari....

Non c'è analisi tecnica o macroeconomica che tenga, rispetto all'ultima ottava di borsa caratterizzata da un andamento negativo, con gli indici americani su nuovi minimi!Vediamo se questa nuova iniezione di liquidità avrà la capacità di correggere i trend degli indici

mercoledì, marzo 05, 2008

Cambi €/$


ROMA, 5 MAR - L'euro ha aggiornato il record contro dollaro a 1,5276. Pochi minuti dopo, la moneta unica e' salita ancora, a un passo da 1,53 dollari con un nuovo record a 1,5289.

Oggi in Usa

A febbraio indice Ism servizi a 49,3, sopra attese(ANSA) - ROMA, 5 MAR - Gli ordini alle fabbriche statunitensi a gennaio hanno registrato -2,5%, come previsto. Al netto dei trasporti la variazione e' del -0,4%. Si tratta della prima flessione degli ordini in cinque mesi; nel precedente mese di dicembre in base al dato finale diffuso sempre oggi si era avuta invece una crescita del 2,0%, inferiore rispetto alla statistica provvisoria. L'indice Ism, che monitora l'attivita' del settore dei servizi negli Usa, si e' attestato su 49,3 (gli economisti prevedevano 47,3

Usa, economia rallenterà sensibilmente - Paulsonmercoledì, 5 marzo 2008 4.27
WASHINGTON, 5 marzo (Reuters) - Il segretario al Tesoro Usa Henry Paulson ha detto oggi che la crescita economica ha rallentato considerevolmente, ma ritiene che la produzione continuerà ad espandersi nel 2008.
"L'economia Usa, con la combinazione di una significativa correzione del mercato immobiliare, gli alti prezzi dell'energia e le turbolenze dei mercati finanziari, ha rallentato in maniera apprezzabile" ha detto in un discorso preparato per la Camera Usa.
"I nostri fondamentali a lungo termine sono solidi, e credo che la nostra economia continuerà a acrescere quest'anno, sebbene non tanto rapidamente quanto negli ultimi anni" ha detto.

lunedì, marzo 03, 2008

Vantaggi Fiscali del TFR in previdenza Complementare per i Dipendenti da aziende private

Buongiorno seguo con molta attenzione il suo blog, vorrei capire il vantaggio fiscale del TFR se dovessi decidere il conferimento di quest'ultimo al Fondo di Pensione di Categoria, ho un reddito annuo di circa 30.000 € e un periodo di adesione stimato al Fondo Pensione di circa 20 anni.

Grazie

Giorgio da Genova

Accantonando il Tfr in un Fondo Pensione o in Piano Individuale di Previdenza si investe nei mercati finanziari e la rivalutazione non è limitata solo al 75% dell'inflazione + 1,5% . Al raggiungimento dell'età pensionabile gli accantonamenti nel Fondo Pensione tassati dal 15% al 9% in funzione della durata del risparmio, anzichè all'aliquota media Irpef dell'ulitmo quinquennio come avviene per il TFR (mai inferiore al 23%) . Supposto :


  1. Durata in anni dell'accumulo : 20 anni
  2. Reddito annuo lordo iniziale: 30.000 €
  3. Rendimento fondo pensione atteso : 1,5% annuo
  4. Tasso di inflazione atteso : 2%
  5. Crescita del reddito oltre l'inflazione : 1%

Si ottengono i seguenti risultati

  1. Montante lordo al termine per il Fondo Pensione 63.383 mentre se lo lascio il TFr in azienda il montante finale è pari a 72.413 € con una differenza in % di 14,2%
  2. Tasse dovute al termine: per il Fondo Pensione di categoria le tasse sono pari a 7.520 € mentre le tasse applicate al termine al TFR sono pari a 15.369 € con una differenza 104,4 %
  3. Montante netto : Per il Fondo Pensione è pari a 55.863 € mentre per il TFR è pari a 57.044 €

Quindi in questo primo caso converebbe tenere il TFR in azienda, ma questo perchè nel calcolo finanziario è stato ipotizzato che il Fondo si rivaluti meno del TFR cioè di 1,5% contro un 3%!

Vediamo ora cosa accade se il TFR Fondo Pensione hanno la medesima rivalutazione?

  1. Durata in anni dell'accumulo : 20 anni
  2. Reddito annuo lordo iniziale: 30.000 €
  3. Rendimento fondo pensione atteso : 3% annuo
  4. Tasso di inflazione atteso : 2%
  5. Crescita del reddito oltre l'inflazione : 1%

  1. Montante lordo al termine per il Fondo Pensione 72.413 € mentre se lo lascio il TFR in azienda il montante finale è pari a 72.413 € medesimo importo.
  2. Tasse dovute al termine: per il Fondo Pensione di categoria le tasse sono pari a 7.520 € mentre le tasse applicate al termine al TFR sono pari a 15.369 € con una differenza 104,4 %
  3. Montante netto : Per il Fondo Pensione è pari a 64.983 € mentre per il TFR è pari a 57.044 €

In questo secondo calcolo si è supposto una rivalutazione del Fondo Pensione e del TFR di un 3% per entrambe le forme per evidenziare come incide la tassazione nel piano d'accumulo. Le cifre parlano da sole....


NB: Il presente calcolo è una semplificazione finalizzata alla spiegazione dei vantaggi fiscali connessi alla previdenza complementare. I rendimenti dell'nvestimento ed il tasso di inflazione sono puramente ipotetici e non esiste alcuna garanzia che si verificino nella realtà. Il risultato al termine è conseguente a dette ipotesi e pertanto sconta le citate approssimazioni. Inoltre il montante maturato nel Fondo Pensione non può essere riscosso in un unica soluzione che per un massimo del 50%, la parte restante deve essere trasformata in rendita vitalizia. Fa eccezione a questa regola (pertanto si può riscuotere il 100% in capitale) solo il caso in cui la rendita corrispondente al 70% del montante risulti inferiore al 50% della pensione sociale.


giovedì, febbraio 28, 2008

NEW YORK, 28 febbraio - Il dollaro continua adandare a picco, affossato dai dati sul pil e sui sussidisettimanali di disoccupazione negli Stati Uniti che innescanonuovi timori di recessione e consolidano le attese di un tagliodei tassi da parte della Fed.
Negli scambi sulla piazza americana l'euro ha aggiornato ilmassimo storico rispetto al dollaro toccando 1,5147 per poiassestarsi i 1,5137 dollari.
Ma il biglietto verde scivola anche nei confronti dellealtre valute. Rispetto al paniere delle sei principali diviseconcorrenti, è calato dello 0,1% a 74,168 punti , poco aldi sopra del minimo storico a 74,041 sfiorato all'uscita deidati macro dagli Usa.
Stesso comportamento nei riguardi dello yen. Il cambio trala moneta americana e giapponese ha visto un deprezzamento dellaprima sotto quota 106,04.

Petrolio:a NY apre a 100,58 dollari
Questo il prezzo del barile (+0,9%)(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Il petrolio apre a 100,58 dollari al barile (+0,9%) al mercato di New York. Alcune notizie riportate poche ore prima da alcune agenzie riferiscono che sarebbero state interrotte le consegne di greggio da Kirkuk, in Iraq. 28 Feb 15:47

Dato Macroeconomico

Dato deludente!!!
Usa: Pil quarto trimestre a +0,6%
Sotto stime analisti, nuovo record euro a 1,5146 dollari(ANSA)- ROMA, 28 FEB - Il prodotto interno statunitense nel quarto trimestre del 2007 e' cresciuto dello 0,6% in base alla seconda stima, che conferma la precedente. Le previsioni degli analisti erano per una revisione al rialzo allo 0,8%. Nel quarto trimestre i consumi privati sono aumentati dell'1,9%, meno del +2,0% stimato a gennaio e in rallentamento dal 2,8% dei tre mesi precedenti. Dopo la diffusione del dato Usa, l'euro ha segnato un nuovo record a 1,5146 dollari.

venerdì, febbraio 22, 2008

OFFERTA DI INIZIO PRIMAVERA:

Desiderate avere una Analisi entro 24 ore del vostro Fondo Pensione con giudizio sulla gestione finanziaria? o desiderate sapere qual'è il migliore fondo pensione aperto ad oggi?

In particolare :

1) con analisi sui costi di gestione: le linee di ciascun fondo vengono classificate sulla base delle categoria Covip di appartenenza e vengono attribuite un punteggio da 1 "fondo inefficiente" a 5 "ottimo".
2) Rendimenti rispetto al benchmark, valutazione dell’andamento dei rendimenti del fondo rispetto al benchmark dichiarato comprensivo di eventuali dividendi degli indici di riferimento. Evidenzia la capacità dei gestori di replicare battere i rendimenti dell’indice di riferimento.
3) Aspetti qualitativi dell’offerta; analisi del numero di linee o comparti offerti dal fondo, accordi su rendite e capitale, il controllo dei rischi, la possibilità di compartecipazione a più comparti e con quali quote.
4) Informativa e trasparenza; analisi e classificazione dell’informazione e della trasparenza offerta. L’analisi è stata condotta sulla base della qualità e della quantità di informazione offerte dai mezzi di comunicazione del fondo.
5) Assistenza alla clientela: valutazione dell’assistenza clienti offerta.

Ø Monitoraggio dell’andamento del Fondo di Categoria nel tempo, con aggiornamento semestrale
Ø Indicazione del rischio finanziario associato a ciascuna linea di investimento, determinazione del profilo di rischio.


Il costo complessivo della valutazione completa del fondo e l’aggiornamento semestrale annuo, è pari ad un importo di 75 € più iva, da corrispondere semestralmente in via anticipata

contattare al call me alla vostra destra o tramite email ifapordenone@yahoo.it

Grazie dell'attenzione

venerdì, febbraio 01, 2008

La previdenza

Buongiorno

Volevo ricordare che dal 01 gennaio 2008, sono entrati in vigore, nuove norme in materia di previdenza e di welfare.

Le principali novità sono

  1. Abolizione del cosidetto scalone
  2. Introduzione delle finistre di uscita per la pensione di vecchiaia
  3. L'estensione del congedo di maternità e malattia per i lavoratori parasubordinati, finora previsto solo per le lavoratrici dipendenti
  4. Modifica delle aliquote contributive per i lavoratori parasubordinati
  5. Incrementi dei trattamenti di disoccupazione
  6. Riscatto della laurea e facilitazione e nuove possibilità per i giovani
  7. Totalizzazioni più facile
  8. Lavori usuranti e amianto: pensionamento anticipato

Nel prossimo articolo , approfondiremo le singole voci separatamente.