martedì, luglio 13, 2010



Settimana di rimbalzo tecnico per i mercati internazionali che ritrovano la forza per allontanarsi dai bassi livelli raggiunti nelle ultime settimane. I motivi del rialzo sono da ritrovarsi nel cambiamento del mercato sulle prospettive di tenuta del trend economico mondiale decisivo per il miglioramento del trend di breve periodo.
Il cambiamento di sentiment è da imputare alle previsioni sugli esiti degli stress test sugli istituti bancari, che non "dovrebbero" dare sorprese visto che la loro pubblicazione è prevista per il 23 luglio, e dai settori ciclici come Finanziari, Auto, Risorse di base. Il rafforzamento dell'Euro ne è una dimostrazione, molto più tonico rispetto alle altre valute: sterlina, yen e franco svizzero.
Per il mercato azionario americano i rialzi della scorsa settimana sono state alimentati dai dati positivi sul fronte occupazionale (richieste settimanali sussidi di disoccupazione sono scese a 454 mila unità ) e dal report del Fondo Monetario Internazionale che nel report di aggiornamento di luglio ha rivisto le stime sul Pil degli Stati Uniti nel 2010 e nel 2011 (rispettivamente del 3,3% per il 2010 e del 2,9% nel 2011).


Per quanto riguarda l'andamento degli indici:

Mercato Americano

S&P 500: dopo aver violato i minimi raggiunti a maggio e giugno, soglia importante per impedire il cambiamento del trend generale, l'indice si appoggia a 1020 per poi ripartire al rialzo: rimbalzo tecnico.
Nasdaq Composite: l'indice è ancora forte rispetto ai titoli industriali, anche se la forza dell'indice è in calo nelle ultime settimane. Importante che l'indice mantenga i supporti e superi il massimo precedente a quota 2350.
Dow Jones Industrial: trend di lungo indebolito dalla rottura dei supporti in area 10000-9900 punti.


Mercati europei:

Il Dax: indice più rappresentativo europeo ha nuovamente toccato i massimi di periodo. La situazione tecnica è migliore rispetto agli indici europei anche i il trend sta perdendo forza. Prossima resistenza 6100.
Ftse Mib: l'indice mantiene una bassa forza relativa rispetto all'azionario europeo anche se la situazione è migliorata da giugno.




Mercato Materie Prime:

Oro: fase di debolezza nel breve anche se l'impostazione tecnica di lungo rimane positiva
Petrolio: rimane in un trend sostanzialmente laterale.
Bund : quotazioni che stazionano sui massimi. (vedi grafico)