Wall Street il rialzo non si arresta;
Deludono i dati sugli ordini di beni durevoli che a Marzo hanno fatto registrare un calo dell'1,3%, rispetto ad un progresso dello 0,1% atteso. Incoraggianti i dati giunti dal settore immobiliare: le vendite di nuove case a marzo sono aumentati a 411000 unità, segnando un incremento del 26,9% ben superiore alle previsioni che erano per un aumento a 330000 unità. Il taglio del rating del debito sovrano di lungo termine di Portagallo e Grecia, però, ha innescato martedì massicie vendite sui listini americani. A nulla è servito l'aggiornamento sulla fiducia dei consumatori salita a 57,9 punti attestandosi ben oltre i 53,5 punti del consensus. A pesare anche la flessione dell'indice Case Shiller (prezzi immobiliari) , che a febbraio ha registrato una flessione dello 0,9% m/m . Inoltre le preoccupazioni si sono intensificate dopo il discorso di Ben Bernanke, secondo il quale l' attuale livello del deficit pubblico americano è insostenibile. Giovedì in assenza di dati macroeconomici significativi, gli operatori si sono concentrati sulla decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. L'istituto centrale, che ha rispettato le attese, lascia il costo del denaro nel range 0%-0,25% mantenendo invariato il tasso ufficiale di sconto, dichiarando che i tassi resteranno su livelli eccezionalmente bassi ancora per un periodo prolungato di tempo. Infine il dato sulla disoccupazione uscito in calo a 448.000 unità , in misura inferiore alle attese.Gli indici americani sono per ora impostati ancora al rialzo, molto importante questa settimana la tenuta dei supporti e delle medie.
Inizio di settimana in rialzo, il Nikkei ha guadagnato il 2,30% a quota 11165,79 mentre il Topix è salito dell'1,89%. Il rialzo è stato sostenuto da una parte dal dato sulle vendite di case in America e l'indebolimento dello yen. Bene il comparto dell'elettronica; Canon e Sony. In evidenza invece sul settore auto di Toyota, dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali il principale produttore di auto potrebbe riportare un utile annuale a fronte di una precedente stima negativa. Mercoledì da segnalare il dato sulle vendite al dettaglio di marzo risultate in crescita del 4,7% a/a. Si tratta del terzo mese consecutivo di crescita. Il mercato mantiene un'impostazione rialzista, anche se nell'ultima settimana perde di forza.
Mercati Europei
Settimana di ribassi nei mercati europei sulla scia delle preoccupazioni degli investitori sulla crisi della Grecia. Mercoledì l'agenzia Standard & Poor's ha tagliato il rating sovrano di lungo termine di Portogallo e Grecia; quest'ultima è stata giudicata junk ossia spazzatura. Tra i listini europei ben impostato il Dax, anche se probabile una crescita più moderata. Molto debole rispetto agli altri indici il Ftse Mib, con un'impostazione lateral-ribassista.