lunedì, giugno 28, 2010

Cross Eur/Gbp
Settimana di debolezza per le borse che retrocedono in modo sensibile dalle posizioni guadagnate nelle ultime due settimane precedenti. Le correzioni hanno riguardato tutte le borse dei paesi sviluppati con cali nell'ordine del 3-4% ; in controtendenza le piazze dei paesi emergenti di Hong Kong, India e Corea.

La settimana scorsa l'apertura era stata caratterizzata da un'ampio rialzo in avvio di settimana sulla scia della decisione della Cina di ampliare la banda di oscillazione dello yuan. I mercati hanno poi nel corso della settimana ceduto terreno principalmente per i dati deludenti provenienti dal settore immobiliare americano ai minimi storici ( vedi vendite di case esistenti a -2,2% e vendite di case nuove crollate a maggio a 300.000 unità -32% ). L'economia americana mostra segnali di debolezza per quanto riguarda la crescita, in settimana è uscito il dato definitivo sul Pil relativo al primo trimestre, rivisto a + 2,7% deludendo le previsioni degli analisti, i quali si attendevano una conferma del dato preliminare, a 3%. Fed ha inoltre lasciato i tassi invariati ...

In settimana ha pesato anche il settore bancario appesantito dal taglio di rating di Fitch su Bnp Paribas e dalle rinnovate tensioni sul debito pubblico di alcuni paesi periferici europei; galloppano in avanti i Cds e spread sui titoli di Stato della Grecia che hanno infatti superato i 1000 punti base.

Oltre al comparto bancario anche il comparto petrolifero in settimana ha registrato forti ribassi, trascinato in basso da British Petroleum. Favoriti invece i Beni per la casa/persona, industriali, chimici e alimentari; si confermano il mix che performa meglio nell'attuale fase.

In ambito valutario, l'Euro perde alcune posizioni recuperate nelle scorse settimane, sostanzialmente contro tutte le valute; in particolare la Sterlina fa segnare nuovi massimi di periodo (vedi grafico). In leggero ribasso l'oro dopo il top registrato nell'ultima settimana. La debolezza dell'azionario favorisce l'obbligazionario governativo.

Situazione tecnica americana:

S&P 500 si appoggia ai 1050 punti, dai quali è ripartito per toccare 1100 punti. L'indice tenta quindi di migliorare nel medio periodo, da verificare però se questo possa essere l'inizio di un rimbalzo tecnico.

Nasdaq Composite; l'indice ancora forte rispetto ai titoli industriali. Obiettivo di breve il raggiungimento dei 2350 punti.

Dow Jones : trend di lungo ancora positivo. Rimane per ora su supporti in area 9900- 10000 punti. Queste quote rappresentano livelli importanti per la sopravvivenza della tendenza positiva.

Situazione tecnica europea:

Dax: ha toccato nuovamente i massimi di periodo raggiunti in area 6300 punti. La sua situazione tecnica quindi è assai migliore rispetto ad altri indici europei. Un' ulteriore allungo potrebbe arrivare al superamento dei 6300 punti.

Ftse Mib: rimane molto debole con massimi decrescenti, possibile tentativo di rimbalzo tecnico.