venerdì, settembre 08, 2006

Determinanti della Riforma


Il ridursi del numero di lavoratori in servizio ( che pagano i contributi ) e l'aumento del numero dei pensionati ( i cui trattamenti sono pagati attraverso contribuzione degli attivi) hanno reso il nostro sistema precario e bisognoso di riforme strutturali, aumentando il fabbisogno di risorse finanzarie ai fini previdenziali.
Per tali motivi il governo ha deciso attraverso un Ddl delega ancora da "concertare" (entro il 2007), di apportare delle modifiche strutturali.
In agenda in particolare è previsto la rimodulazione dello scalone 2008 ( con incentivi e disincentivi),la revisione dei coefficienti di trasformazione in rendita, il nuovo meccanismo di cumulo tra il lavoro part-time e la pensione, l'intervento sugli ex fondi speciali Inps con disavanzo, l'eventuale anticipo al 2007 della riforma del Tfr e la sua graduale estensione al pubblico impiego.
Molta "carne al fuoco" ..... bisogna aspettare prima di pronunciarsi in modo da poter valutare e comprendere appieno che effetti tali riforme avranno su ciascuno di noi.
Nel prossimo articolo intanto che attendiamo le riforme, procederemo a fare un esempio di calcolo di pensione con il sistema retributivo.

Alessandro Pazzaglia

giovedì, settembre 07, 2006

I Pensionati

Sistemi Pensionistici

Prima articolo di una lunga serie allo scopo di fare un po' di chiarezza sul "Mondo Pensionistico", e di dare maggiori informazioni ai lettori in tema previdenziale e di fornire gli strumenti utili per il calcolo della pensione.
La prima suddivisione importante da fare è quella tra i diversi Sistemi Pensionistici presenti:
1)Sistema retributivo o a ripartizione,
2)Sistema Misto,
3)Sistema Contributivo.
Sistema Retributivo.
Il sistema retributivo o a ripartizione si applica ai lavoratori con più di 18 anni di contributi al 31/12/1995: la pensione dipende dagli anni di lavoro maturati e dal valore dalla retribuzione degli ultimi anni, indipendentemente dall'ammontare dei contributi versati durante tutta la vita lavorativa.
Sistema misto.
Si applica ai lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31/12/1995: la pensione viene calcolata in parte secondo il sistema retributivo, per l'anzianità maturata fino al 31712/1995, in parte con il sistema contributivo, per l'anzianità maturata dal 1° gennaio 1996. (Riforma Dini Legge 335/95)
Sistema contributivo o a capitalizzazione .
Si applica a coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996, e commisura la pensione ai contributi effettivamente versati durante tutta la vita lavorativa.